RADIOCOLLEGAMENTI NUMERICI
I ponti radio, le infrastrutture di radiodiffusione, telediffusione, e l'accesso alle reti radiomobili cellulari e satellitari
Con il termine radiocollegamento si intende un collegamento wireless (cioè senza fili), che utilizza lo spazio fisico per trasportare a distanza informazioni tra utenti, mediante onde elettromagnetiche. Esempi tipici di radiocollegamenti sono i ponti radio, le infrastrutture di radiodiffusione, telediffusione, e l'accesso alle reti radiomobili cellulari e satellitari. La data più significativa nella storia dei radiocollegamenti è il 12 dicembre 1901, quando a S. Giovanni di Terranova, nell’America Settentrionale, Guglielmo Marconi ricevette i primi segnali radioelettrici trasmessi attraverso l’Atlantico dalla stazione trasmittente da lui stesso installata a Poldhu (in Cornovaglia). Da allora gli sviluppi e i perfezionamenti della tecnica delle radiotrasmissioni sono stati continui e le trasmissioni radio sono entrate nell’uso comune, contribuendo all’evoluzione della cultura e del costume dei popoli.
Contenuti
PROPAGAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE: - NATURA DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE - ANTENNE PER RADIOCOLLEGAMENTI - LE ONDE RADIO - LE MICROONDE
RADIOCOLLEGAMENTI: - IL RUMORE NEI SISTEMI RADIOCOMUNICAZIONE - FENOMENI DI FADING - CALCOLO DI UN COLLEGAMENTO RADIO
IL PROCESSO DI MODULAZIONE: - MODULAZIONI ANALOGICHE - MODULAZIONI NUMERICHE
PONTI RADIO NUMERICI: - STRUTTURA DI UN PONTE RADIO NUMERICO
Pagine | 242 |
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Codice ISBN | 9788869282584 |
Autore | Danilo Tomassini |
SKU | 5548 |